lunedì 1 ottobre 2012

Sabato 6 ottobre si celebra l'arte contemporanea. Ingressi gratuiti e tanti eventi da visitare.



AMACI ha scelto il 6 ottobre 2012 per il grande evento dedicato all’arte contemporanea  e al suo pubblico: la Giornata del Contemporaneo, quest’anno alla sua Ottava edizione.
Con l’edizione 2012, AMACI si propone di incrementare il numero degli aderenti e di potenziare l’azione locale dell’Associazione e dei Musei associati, al fine di incentivare lo sviluppo del tessuto culturale territoriale.
Porte aperte gratuitamente in ogni angolo del Paese, per presentare artisti e nuove idee attraverso mostre, laboratori, eventi e conferenze. Un programma multiforme che regalerà al grande pubblico un’occasione per vivere da vicino il complesso e vivace mondo dell’arte contemporanea.  
Anche quest’anno, la Direzione Generale per il Paesaggio, le Belle Arti, l’Architettura e l’Arte Contemporanee del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali, accanto alle più importanti istituzioni italiane, rinnova il suo sostegno ad AMACI, all’Ottava Giornata del Contemporaneo e a tutti i suoi eventi. 

Da questa edizione, la possibilità di aderire alla Giornata del Contemporaneo per gli enti interessati è offerta tramite il nuovo sito internet di AMACI, attivo dal mese di giugno 2012: gli aderenti possono caricare autonomamente i propri dati e il programma delle manifestazioni promosse dopo essersi registrati al sito AMACI.


Self-portrait as Antinous Loving Emperor Hadrian, l’immagine scelta da Francesco Vezzoli come simbolo dell’Ottava Giornata del Contemporaneo, racchiude i ritratti dell’imperatore Adriano - scultura del II sec. d.C - e del giovane Antinoo - autoritratto in marmo bianco di Carrara dell’artista stesso.
Prosegue dunque con successo il progetto di affidare a un artista italiano di fama internazionale la creazione dell’immagine guida della Giornata del Contemporaneo, che negli anni scorsi ha visto coinvolti Michelangelo Pistoletto nel 2006, Maurizio Cattelan nel 2007, Paola Pivi nel 2008, Luigi Ontani nel 2009, Stefano Arienti nel 2010 e Giulio Paolini nel 2011.



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