domenica 19 ottobre 2014

Scuola, Franceschini: “Le opere in classe”. E con la riforma torna la storia dell’arte



Le opere d’arte arriveranno in classe. Lo ha annunciato il ministro Dario Franceschini. Quando, come e dove, per ora non si sa. Sul sito del ministero si parla di “progetto” ma gli stessi uffici di via del Collegio Romano, non sanno dare informazioni precise su quali saranno le opere che si sposteranno da un museo e quali saranno le scuole coinvolte in Italia. Per ora c’è solo un “numero zero” a Napoli come ha annunciato lo stesso Franceschini: “Sarà la Madonna di Costantinopoli di Mattia Preti la prima opera d’arte ad essere portata in una scuola italiana”. Le altre ancora non sono definite. Anzi, al ministero precisano: “Non è certo l’inizio di un movimento di opere d’arti da una parte all’altra dell’Italia”.

Certo è che al ministro Franceschini piacerebbe vedere realizzato questo progetto che rientra tra le attività previste dal protocollo d’intesa firmato tra il ministero dei Beni Culturali e quello dell’Istruzione guidato da Stefania Giannini: “E’ un modo – ha spiegato Franceschini – concreto e simbolico per riavvicinare ed educare gli studenti alla grande bellezza del nostro patrimonio culturale”. Resta da fare i conti con la spesa per una simile operazione che deve prevedere la messa in sicurezza dell’opera, la vigilanza, il trasporto oltre al placet delle sovrintendenze. Allo stato attuale – a detta degli uffici – non sembrano esserci soldi per questa operazione. Intanto anche per la Madonna di Costantinopoli, olio su tela dipinto nel 1657, bisognerà prevedere un trasporto in sicurezza dalla Galleria Nazionale di Capodimonte dov’è conservata l’opera. “E’ chiaro che sarà fatto tutto – assicurano al ministero – garantendo la sicurezza e evitando qualsiasi problema per il quadro. L’idea parte da Napoli dove attueremo questo progetto in una scuola simbolo, in omaggio a quei ragazzi che con altre migliaia di giovani hanno promosso in questi anni, con la fondazione Napoli Novantanove, il progetto ‘Adotta un monumento’. E’ solo un primo passo”.

Un altro passaggio è atteso a breve con la reintroduzione o il rafforzamento dello studio della storia dell’arte nelle scuole secondarie superiori. E’ una promessa fatta dalla Giannini fin dal suo insediamento. Lo scorso mese di maggio il Miur e il Mibact avevano firmato anche un’intesa sul potenziamento della storia dell’arte con l’intento di sollecitare il Governo a riguardo. Sulla questione era stata lanciata anche una petizione sul web (#salvArte) firmata da migliaia di persone per chiedere di “salvare gli insegnamenti della geografia e dell’arte”. Allo stato attuale storia dell’arte è insegnata due ore alla settimana per classe alla scuola media; tre ore per classe al liceo artistico; due ore solo in terza, quarta e quinta al classico; due ore per classe al musicale e allo scientifico e in terza, quarta e quinta del tecnico per il turismo. La riforma Giannini, per la quale vi è in corso una consultazione online fino al 15 novembre, prevede un rafforzamento soprattutto nel biennio dei licei e negli istituti turistici. Un’operazione che secondo le previsioni del Miur costerebbe circa 25 milioni. Un passo importante che Franceschini ha confermato: “La riforma della scuola segnerà il ritorno della storia dell’arte”.


Fonte: il Fatto Quotidiano (di Alex Corlazzoli)

venerdì 17 ottobre 2014

A Palermo "Nuove Pratiche fest", il festival dedicato alle metodologie innovative in campo culturale e artistico



Oggi e domani, ai Cantieri Culturali alla Zisa di Palermo, si tiene la prima edizione di NUOVE PRATICHE FEST, un nuovo appuntamento nazionale dedicato all'innovazione culturale, promosso dal Comune di Palermo e ideato da :duepunti e CLAC, organizzazioni culturali indipendenti con base in città. 
Il tema della necessaria evoluzione del sistema di management e delle politiche culturali, oggi è molto attuale nel dibattito nazionale. NUOVE PRATICHE FEST porterà a Palermo i protagonisti dell’innovazione culturale italiana a confrontarsi su nuovi paradigmi economici, culturali e dunque politici. 
Pratiche fondate su collaborazione, condivisione e social media mettono in discussione le dinamiche classiche del mercato capitalista, impongono nuove forme del lavoro, nuovi modi di fare città, nuove sfide formative ed economiche. 
Le nuove pratiche in campo culturale hanno a che fare anche con il tema delle risorse e della loro allocazione, con i nuovi “mestieri” dell’arte e della cultura e con i diritti di questi nuovi lavoratori, con il tema dell’impresa e di come si possa declinare nel settore culturale. 
Diversi gli incontri aperti con protagonisti del mondo dell’imprenditoria culturale e delle istituzioni, dalla Fondazione CON IL SUD a Fondazione Fitzcarraldo insieme ad Avanzi, Esterni, Rena e altre organizzazioni che promuovono innovazione sociale.
Il programma completo è sul sito www.nuovepratiche.it

mercoledì 15 ottobre 2014

Tasse? Le paghi con le opere d'arte


La sai l’ultima? Le imposte potranno essere saldate anche cedendo opere d’arte. Avete un Picasso ma siete in bolletta e non riuscite a pagare le tasse? E’ stata ricostituita la commissione che permette il pagamento, totale o parziale, delle tasse attraverso la cessione di opere d’arte. Il ministro dei beni e delle attività culturali e del turismo, Dario Franceschini, ha firmato il decreto di nomina dei componenti dell’organo consultivo del governo, indicati dal Mibact e dal Mef, che valuterà le proposte di cessione di opere d’arte quale corrispettivo del pagamento di imposte. Un atto necessario per dare ai contribuenti la possibilità di onorare le imposte dirette e le imposte di successione cedendo allo Stato beni culturali vincolati e non vincolati (quadri, opere d’arte contemporanea, sculture, archivi, siti archeologici, ville, libri antichi). La commissione avrà il compito di stabilire le condizioni ed il valore della cessione.
”In questo modo – ha dichiarato Franceschini – lo Stato adempie ad un duplice obiettivo: da un lato, in un momento di crisi, consente ai cittadini di assolvere ai propri obblighi fiscali tramite la cessione di opere d’arte, dall’altro, torna ad acquisire patrimonio storico e artistico. La legge – ha aggiunto infine Franceschini – esiste da oltre trent’anni ma, salvo casi sporadici, non è stata mai attuata con convinzione, e questa commissione non era stata rinnovata e non si riunisce dal 2010, sebbene l’esperienza di altri paesi europei, l’Inghilterra prima fra tutti, ne dimostri le grandi potenzialità”.
La legge che permette il pagamento delle tasse attraverso la cessione di opere d’arte è la n. 512 del 1982 che ha modificato la disciplina della riscossione delle imposte sul reddito e dell’imposta sulle successioni e donazioni. Le imposte che possono essere pagate, in tutto o in parte, mediante cessione di beni culturali sono, pertanto, l’imposta sul reddito delle persone fisiche, l’imposta sul reddito delle persone giuridiche e le imposte di successione.
Possono essere offerti sia beni mobili, sia beni immobili. La domanda non richiede particolari formalità e può essere presentata sia agli uffici periferici del Ministero, nel territorio di residenza, sia all’Agenzia delle entrate. Il valore dei beni culturali offerti in pagamento è stabilito con decreto del Ministro per i beni e le attività culturali di concerto con il Ministero dell’economia e delle finanze, sentita l’apposita commissione, appena ricostituita. L’ultimo decreto di ricostituzione risaliva al 30 marzo 2010. La commissione si è riunita l’ultima volta il 10 novembre 2010.
Nelle ultime sedute del 2010 sono state esaminate le seguenti proposte di cessione: tra queste c’è l’archivio Alliata di Palermo;  4 sculture in bronzo – artista Walter Pugni; un olio su tela – artista Nicolas Lancret; una pittura su tela di Alberto Burri; un’area di interesse archeologico in Palestrina; la collezione archeologica Macrì di Locri; Villa Junia a Sanremo. Di tutte queste richiesta è andata a buon fine solo quella relativa alla pittura su tela di Alberto Burri, denominata ”Bianco e Nero”, stimata circa 100.000 euro, acquisito alla Galleria Nazionale dell’Umbria, dove è attualmente esposta.

Fonte: siciliainformazioni.com

Artisti per Morgantina. La dea in ottanta punti di vista.



Oltre 80 artisti contemporanei, italiani e internazionali, riuniti in una mostra itinerante che celebra un capolavoro dell’antichità: la dea di Morgantina.
Una collezione che, dopo Aidone, Valguarnera e Catania, verrà ospitata al Sicilia Outlet Village dal 17 ottobre, grazie al progetto promosso dal Club Unesco di Enna, in collaborazione con l’assessorato regionale dei Beni Culturali e dell’Identità Siciliana e con il Comune di Aidone, e sposato artisticamente dalle cantine Planeta, che hanno impreziosito le bottiglie di una serie pregiata del loro vino con etichette ispirate alle opere artistiche.

La mostra verrà inaugurata con una conferenza stampa di presentazione in programma venerdì 17 ottobre, alle 12.00, negli spazi del Sicilia Outlet Village (Autostrada A19 Palermo-Catania, Uscita Dittaino), dove interverranno i rappresentanti di tutte le istituzioni coinvolte. L’esposizione sarà fruibile fino al 17 novembre, tutti i giorni, dalle 11.00 alle 19.00, con ingresso gratuito.

L’iniziativa “Artisti per Morgantina”, questo il nome dell’evento, è nata per onorare il rientro della Dea in Sicilia, nel 2011, dopo che fu trafugata in America alla fine degli anni Settanta del secolo scorso. Da allora artisti siciliani in primis – tra cui Bruno Caruso, Piero Guccione, Marella Ferrera – seguiti da pittori e scrittori nazionali e internazionali – come Emilio Isgrò, Ennio Calabria, Stephen King – hanno risposto all’appello lanciato dal Club Unesco di Enna per onorare il rientro della statua nel suo contesto originario di appartenenza.

sabato 4 ottobre 2014

I vernissage di oggi in Sicilia




AGRIGENTO

- PREMIO FAM - GIOVANI PER LE ARTI VISIVE
Dal 4 ottobre al 16 novembre 2014
Fabbriche Chiaramontane - Piazza S. Francesco, 1 – Agrigento
Inaugurazione sabato 4 ottobre ore 18.30
Premiazione 15 novembre ore 18
Visite: da martedì a domenica 10.00 -13.00 e 16.00 - 20.00
Chiusure: tutti i lunedì; Ingresso: 1 euro

- Uoman - La donna di un altro
A cura di Dario Orphée
Dal 4 al 25 ottobre 2014
OFFICINE DELLE ARTI - Via Celauro 7 - Agrigento
Vernissage: 4 ottobre 2014. h 18.30
Artisti: Olga Brucculeri, Alessia Contino, Fiorenza Drago, Carlotta Marchetta, Marilina Marchica, Giulia Messina
+39 09221804926
info@officinedellearti.com

CATANIA

- Andrea La Rocca. Studi su Pinocchio
Dal 4 al 18 ottobre 2014
Latienda di Tribeart - Piazza Manganelli 14, Catania
Vernissage: Sabato 4 ottobre alle ore 20
Orari: dal martedì al sabato, dalle 10 alle 13 e dalle 18 alle 21.30

- Tothi Folisi. O. Estensione dello spazio addomesticato.
Dal 4 ottobre al primo novembre 2014
BOCS - Via Grimaldi 150 - Catania
Vernissage: 4 ottobre 2014. 18.00
Visite: da martedì a domenica su appuntamento
+39 3382203041
info@bebocs.it

- Irene Catania "BUA"
Dal 4 al 18 ottobre 2014
VIU' Arti Visive - via San Michele 20, Catania
Vernissage: 4 ottobre alle 19.00
Orari: lun e ven 10-12; mar e gio 17-19; sab 19-23

MESSINA

- Filippo Canesi / Barbara Matera
a cura di Marina Ciangoli
Dal 4 al 12 ottobre 2014
ORIZZONTE CONTEMPORANEO - Via Siracusano 43b - Venetico
Vernissage: 4 ottobre 2014 ore 18.30
Orario: da martedì a domenica ore 16-20

PALERMO

- Variazioni e capricci morali
A cura di Tiziana Pantaleo
Dal 4 al 18 ottobre 2014
BOBEZ ARTE - Via Isidoro La Lumia 22 - Palermo
Artisti: Dalila Belato, Roberto Calò, Luigi Citarrella, La Compagnia delle Mutazioni, Daniele Notaro
Vernissage: 4 ottobre 2014 ore 18.30
Orario: dal martedì al sabato 9:30/12:30 | 16:30/19:30 - lunedì 16:30/19:30

giovedì 2 ottobre 2014

PREMIO FAM - GIOVANI PER LE ARTI VISIVE. Alla scoperta delle nuove leve dell’arte siciliana.



L’arte contemporanea in Sicilia riparte dagli under 35. E lo fa da Agrigento con il Premio FAM Giovani per le Arti Visive organizzato alle Fabbriche Chiaramontane e dedicato, per questa sua prima edizione, agli emergenti siciliani che non hanno superato i 35 anni d’età. S’inaugura sabato 4 ottobre, ore 18.30.
Una proposta inedita, quella delle FAM, verso i nuovi talenti dell’arte contemporanea. Curato dall’associazione fra collezionisti “Amici della Pittura Siciliana dell’Ottocento” – che dal 2001 gestisce l’attività delle Fabbriche Chiaramontane – il Premio FAM Giovani sarà una lente d’ingrandimento puntata sulla nuova generazione di artisti siciliani con l’intento di fare scouting.
Trentatrè su quaranta quelli che nei mesi scorsi hanno raccolto l’invito a esporre alle FAM da parte di Antonino Pusateri, presidente dell’associazione. A selezionare gli artisti per il PFG una commissione di esperti composta da storici e critici, curatori, artisti, galleristi e direttori di museo che nei mesi scorsi si sono riuniti ad Agrigento con un elenco di proposte: Alessandro Bazan, Giusi Diana, Giuseppe Frazzetto, Corrado Gugliotta, Alfonso Leto, Valeria Li Vigni, Ezio Pagano, Francesco Pantaleone, Antonio Sarnari, Sergio Troisi e lo stesso Pusateri.

Molteplici le discipline in concorso al PFG. Insieme alle forme più tradizionali, come pittura e scultura, alle FAM troveranno spazio anche i nuovi linguaggi contemporanei dell’arte: video e fotografia, installazioni, performance, street art. Gli artisti avranno quaranta giorni di tempo per farsi conoscere dal pubblico nella prestigiosa vetrina delle Fabbriche Chiaramontane. Il 15 novembre la premiazione dei tre vincitori, scelti da una giuria composta da Michele Bonuomo (direttore di Arte Mondadori), Giovanni Giuliani (collezionista d’arte contemporanea e presidente dell’omonima fondazione romana) e Marco Meneguzzo (docente dell’Accademia di Belle Arti di Brera). I premi: al terzo classificato la residenza d’artista ad Agrigento, nel Parco Archeologico della Valle dei Templi; per il secondo in una città d’arte italiana; per il primo invece l’opportunità di una residenza all’Estero. A questi tre vincitori ufficiali si affiancherà una quarta nomination, quella del pubblico: i visitatori delle FAM potranno infatti indicare le loro preferenze fra gli artisti in mostra votando su una scheda vidimata dall’associazione.
Le FAM sono visitabili dal martedì alla domenica (lunedì chiusi); orari 10-13 e 16-20; ingresso 1 euro. Aperti sabato 1 novembre.

ARTISTI IN CONCORSO
Gabriele Abbruzzese, Giuseppe Adamo, Vanessa Alessi, Giovanni Blanco, Mario Cantarella, Elda Carbonaro, Valentina Cirami, Gianluca Concialdi, Gaetano Cunsolo, Francesco Costantino, Stefano Cumia, Gianni Di Rosa, Serena Fanara, Fare Ala, Daniele Franzella, Silvia Giambrone, Loredana Grasso, Carlo e Fabio Ingrassia, Giuseppe Lana, Alessandro Librio, Luca Lo Coco, Federico Lupo, Andrea Mangione, Marco Mangione, Andrea Mineo, Carmelo Nicotra, Nuovo Cinema Casalingo, Ettore Pinelli, Riccardo Puglisi, Linda Randazzo, Angelo Spina, Vito Stassi, Sasha Vinci.

martedì 18 marzo 2014

Primo concorso fotografico "I like Catania"



I LIKE CATANIA è il Concorso Fotografico indetto dal Comune di Catania - Agenzia Giovani in collaborazione con Officine Culturali, CCN - Centro Commerciale Naturale di Via Etnea, il blog ViviCatania, Karma Communication, la fanpage di Facebook People of Catania e Radio Zammù, rivolto a quanti, con le loro fotografie, immortaleranno la città di Catania nelle sue molteplici declinazioni. 
Le foto possono essere inviate dal 17 al 31 marzo 2014 all'indirizzo email seguente ilikecatania@gmail.com Il concorso è aperto a tutti, dai 18 anni in su che lavorano, vivono o studiano a Catania. Le fotografie candidate devono avere come tema gli elementi che caratterizzano la città di Catania nei limiti dei confini comunali. Le fotografie dei comuni limitrofi verranno escluse dal contest.

giovedì 27 febbraio 2014

L’anglofilia dell’arte che umilia i nostri musei. Copiare le altre culture non aiuta la nostra arte



Caro direttore, viviamo in una città, Roma, dove la cultura museale del contemporaneo ha sempre riscosso scarso credito; in una nazione, dove un sito come Pompei non riesce a guadagnarsi la propria autonomia economica (fa riflettere, di contro, che la mostra londinese Life and Death in Pompeii and Herculaneum abbia ottenuto un grande successo di pubblico). Oggi più che nel passato l'affermazione degli artisti italiani è in balia dei gusti della società anglosassone, a cui devono aderire a rischio di essere sepolti dalla polvere dell'indifferenza - si pensi alle scadenti mostre finanziate dall'Enel; inoltre, buona parte della borghesia - poco illuminata, tantomeno indipendente - tende a scopiazzare le scelte "vincenti" di altre culture, con esiti mediocri. I lavori dei futuristi, i migliori De Chirico, Fontana, Manzoni e Boetti sono stati acquisiti dai musei stranieri, mentre le nostre istituzioni ne hanno solo opere minori. Queste premesse, a mio avviso, aiutano a definire il ruolo che dovrebbe avere il museo: rappresentare il pensiero e la cultura di un popolo. L'operato di Palma Bucarelli deve essere d'esempio, perché dimostra come la soluzione del problema non risieda nella disponibilità economica, ma nei muscoli cerebrali. Quando in Italia esisteva un'aristocrazia illuminata, una chiesa visivamente colta, sono stati creati dei capolavori. Ai politici di questa città chiedo dunque, con umiltà, di unirsi al gruppo di generosi e per il momento donchisciotteschi privati e di riprendere in mano i musei che dovrebbero rappresentarci, con l'orgoglio di dare visibilità all'Italia e al mondo intero dal nostro punto di vista.
Giuseppe Gallo


Fonte: Repubblica

lunedì 24 febbraio 2014

Pitch|Art/Lettura portfolio. Giovani artisti siciliani cercasi



Pitch|Art/Lettura portfolio
un incontro lungo 5 minuti fra artisti e professionisti dell'arte
Venerdì 21 marzo 2014, h 16 

DEADLINE PRENOTAZIONE: venerdì 14 marzo, ore 14 

neu [nòi] – spazio al lavoro, in collaborazione con Ennio Pellicanò e Giulia Scalia, propone un pomeriggio di letture dei portfolio di giovani artisti siciliani. L’intento è quello di creare un momento d’incontro e di confronto tra giovani artisti e giovani professionisti dell’arte siciliani. 
La formula delle lectures è mutuata dal modello aziendale dell'ELEVATOR PITCH: ovvero il discorso di un imprenditore ad un investitore in ascensore. Egli si troverebbe costretto a descrivere sé e il proprio progetto sinteticamente ed efficacemente l'investitore, nei limiti di tempo imposti dalla corsa dell'ascensore (5 minuti).

I tre giovani professionisti dell’arte saranno:
Giusi Affronti (Palermo, 1985) è storica dell’arte e curatore freelance. Dopo la laurea magistrale, frequenta un Master di II livello in Museologia, Museografia e Gestione dei Beni Culturali a Milano. Ha recentemente lavorato, come assistente, ad un progetto site-specific realizzato da Jannis Kounellis presso la Fondazione VOLUME! (Roma). Dal 2012 collabora con neu [nòi] – spazio al lavoro.
Ennio Pellicanò (Palermo, 1977), di formazione giuridico-economica (laurea in giurisprudenza e master in economia dello sviluppo), è promotore, direttore e coordinatore di progetti per la cultura e l'arte contemporanea. Nel 2013 inizia l'esperienza con N38E13 (MicroHotel/Associazione Culturale) in qualità di imprenditore, collezionista e direttore dello spazio culturale. Ha recentemente promosso, diretto e coordinato il progetto di arte contemporanea “Access Landscape Access” comprendente una collettiva e quattro residenze d’artista.
Giulia Scalia (Palermo,1979) è dottore di ricerca in Storia dell’Arte e si occupa di fotografia e arte contemporanea. Dopo la laurea in Dams Arte ha vinto una borsa di tirocinio presso la Künstlerhaus e. V. di Amburgo (Germania). In seguito ha frequentato un Master in Art e Cultural Management presso l’Università Suor Orsola Benincasa di Napoli. Dal 2011 ha iniziato a collaborare con la Galleria X3, diretta da Ezio Ferreri ed Emilia Valenza, specializzata in fotografia, e ha curato e organizzato diverse mostre fotografiche a Palermo e fuori dalla Sicilia. Si occupa in maniera indipendente di curare e valorizzare progetti fotografici. 

MODALITA' DI PARTECIPAZIONE:
Per partecipare al Pitch|Art occorre prenotarsi scrivendo a pitch.art@neunoi.it dichiarando in oggetto della mail: “PRENOTAZIONE_Pitch|Art”. 
I partecipanti dovranno inviare in allegato alla richiesta di partecipazione anche la propria bio e il proprio portfolio in pdf. La partecipazione è aperta a tutti i media dell'arte contemporanea.

DEADLINE PRENOTAZIONE: venerdì 14 marzo, ore 14

Verranno poi selezionati OTTO artisti: questi riceveranno comunicazione entro le ore 20 di lunedì 3 marzo. 
Gli artisti, durante la lecture, disporranno di 5 minuti (sul modello dell’elevator pitch) per presentare il proprio lavoro. Questi potranno presentare il proprio portfolio digitale o cartaceo in vari formati (pdf, immagini, slides, fotografie, lavori fisici portati in sede). 
Gli artisti non devono portare pc: la sede ospitante mette a disposizione pc e videoproiettore. 


La partecipazione alla lettura è gratuita e libera a tutti. 

martedì 11 febbraio 2014

L’arte contemporanea su Raitre. Achille Bonito Oliva condurrà “Fuori quadro”



Dal 16 febbraio, ogni domenica alle 13:20, Raitre trasmetterà “Fuori quadro”, un nuovo programma dedicato all’arte, ideato e condotto da Achille Bonito Oliva.
Nel corso di dodici puntate tematiche, il noto critico guiderà “lo spettatore nelle molteplici direzioni dell’arte contemporanea che non è un labirinto, ma una strada con molti sentieri luminosi”.

L’idea è quella di educare al gusto contemporaneo attraverso una serie di rubriche che affrontano lo stesso tema da diverse angolazioni, cercando di cogliere le complessità, le differenze e le analogie dei diversi processi, discipline e linguaggi.

Ciascuno appuntamento coprirà lo spettro completo dell’arte e quindi il critico che spiega, l’artista che crea, il museo che storicizza, il collezionista che tesaurizza, il gallerista che espone, i media che celebrano, il pubblico che contempla.

Il conduttore-guida inizierà questa avventura televisiva affrontando il concetto di arte totale con una puntata che spazierà da Wagner a Kandinski, da Jan Fabre al Palazzo Enciclopedico della Biennale di Venezia.

mercoledì 5 febbraio 2014

Finestre d’arte nelle strade del centro di Palermo



“Finestre d’arte” è il titolo dell’iniziativa artistica nata dall’associazione Accento Acuto. L’originale ideatore dell’evento, Alfonso Catasino, ha creato una galleria d’arte urbana molto particolare.

Fino al 20 febbraio, presso il Palazzo di Pisa sito nel centro storico di Palermo, saranno esposte le tele di cinque artisti del capoluogo siciliano: Ignazio Schifano, Chiara La Loggia, Roberto Fontana, Mariano Brusca, Alessandro Librio. La peculiarità dell’evento consiste nel fatto che le opere non si troveranno, come da “tradizione”, all’interno del Palazzo. Le opere saranno fissate, invece, alle finestre del Palazzo e saranno visitabili senza soste, senza orari o giorni prestabiliti e senza pagare il biglietto. In più, grazie alla retroilluminazione, le tele saranno visibili per tutta la notte. 

“Fatti un nemico, parlagli d'arte - dice Alfonso Catasino. È il motto ironico che ho coniato nel 2006 e che continuo a portare avanti con sana ostinazione, poiché ho sempre pensato, specialmente in questo momento di particolare caos generale, che occorre puntare sull'arte per fare riemergere il nostro paese. La galleria d'arte urbana ha suscitato e continua a suscitare molto interesse presso i visitatori volontari ed occasionali che, spesso, si soffermano a lungo davanti le opere per fotografarle e per fare riprese video".



Fonte: Palermomania.it

martedì 4 febbraio 2014

VITTORIA SPERIMENTA l'arte contemporanea

Manifestazione d'arte contemporanea “VITTORIA SPERIMENTA”
4 febbraio – 15 aprile 2014
Primo piano del Chiostro di Santa Maria delle Grazie
Via Principe Umberto, 87 – Vittoria (Rg)
Ore 10 - 13 / 15 - 19




Programma

Dal 4 al 8 febbraio
Ilde Barone – Giulio Catelli– Salvo Catania Zingali
Sabato 8 dalle 19 alle 21 presentazione delle opere prodotte, degustazione di vini e tavola rotonda sul tema: La funzione della pittura nella cultura mediatica contemporanea. Presenti gli artisti.
È ancora possibile servirsi o fruire della pittura come strumento di comunicazione? In questa serata parleremo della pittura, fra le tecniche più tradizionali, che si confronta con i mezzi di comunicazione e una societaà che vive quotidianamente di immagini usa e getta. La pittura deve o può ancora comunicare? Può ancora avere un riscontro culturale e spirituale o rischia di vivere un momento di totale crisi e decadimento linguistico a causa di tecniche meno desuete come ad esempio la fotografia e il video? Attraverso questi interrogativi si cercherà di esplorare la funzione del linguaggio pittorico e le sue applicazioni culturali nell’era contemporanea.
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Dal 18 al 22 febbraio
Giuseppe Colombo – Carmelo Candiano – Giovanni La Cognata
Sabato 22 dalle 19 alle 21 presentazione delle opere prodotte, degustazione di vini e tavola rotonda sul tema: I materiali nell’arte figurativa come alternativa concettuale. Presenti gli artisti.
Negli ultimi 100 anni l’arte figurativa ha sempre più valicato i confini tecnici della pittura tradizionale, rivolgendosi non solo a materiali nuovi, industriali, ma anche a strumenti che non contemplano necessariamente il “pennello” e il “cavalletto”. Molti artisti hanno utilizzato questi nuovi materiali non solo per necessità tecniche, ma soprattutto per definirne il concetto. La materia come contenitore di idea.
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Dal 4 al 8 marzo
Piero Zuccaro – Carlo e Fabio Ingrassia – Giovanni Blanco
Sabato 8 dalle 19 alle 21 presentazione delle opere prodotte, degustazione divini e tavola rotonda sul tema: Il sistema dell’arte Contemporanea: quanto dei suoi attori (collezionisti, gallerie, istituzioni, ecc. ecc.) influenza in maniera negativa o positiva le vicende della storia dell’arte. Presenti gli artisti.
Il sistema dell’arte contemporanea è diventato sempre più articolato e imperscrutabile, soprattutto da quando ne è entrata a far parte, a “gamba tesa”, l’economia delle borse e delle azioni. Attraverso l’analisi di queste dinamiche, si cercherà di capire quanto le istituzioni e i collezionisti influenzano determinate direttrici critiche e stilistiche, la loro importanza nel determinare l’importanza di un autore e di uno stile. Quanto è distante, a causa di questi sistemi economici, l’arte dal pubblico più eterogeneo? Anche questo influisce sul valore dell’arte?
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Dal 18 al 22 marzo
Momò Calascibetta – Francesco Lauretta – Loredana Grasso
Sabato 22 dalle 19 alle 21 presentazione delle opere prodotte, degustazione di vini e tavola rotonda sul tema: L’editoria artistica nell’arte contemporanea. Presenti gli artisti.
L’editoria gioca un ruolo importantissimo nella storia dell’arte. La tiratura limitata, le edizioni d’arte, che veicola più facilmente i linguaggi artistici e quindi l’opera di un autore, negli ulti- mi 20 anni, ha subito un grave tracollo, emarginandola a semplice tecnica trasversale. È ancora possibile per questa tecnica, così antica e versatile, un futuro? Alla luce dei linguaggi contemporanei e dei media, è ancora necessaria l’editoria artistica? A queste domande, sicuramente provocatorie, risponderemo con le esperienze e le storie che sveleranno l’importanza dell’editoria non solo dal punto di vista della diffusione, ma anche dal punto di vista delle opportunità stilistiche e concettuali.
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Sabato 29 marzo.
Vernissage di presentazione delle opere realizzate affiancate da un’opera precedente degli artisti.

http://www.vittoriasperimenta.it/

Candidatura Unesco per Palermo, Cefalù e Monreale



Palermo, Cefalù e Monreale potrebbero presto far parte della prestigiosa lista del Patrimonio Mondiale dell'Unesco. Oggetto della candidatura sono sette monumenti del periodo arabo-normanno a Palermo (Palazzo dei Normanni e Cappella Palatina, Chiesa di San Giovanni degli Eremiti, Chiesa di Santa Maria dell’Ammiraglio, Chiesa di San Cataldo, Palazzo della Zisa, Cattedrale di Palermo, Ponte dell’Ammiraglio) insieme alle Cattedrali di Cefalù e Monreale. Il complesso rappresenta un tangibile esempio di convivenza, interazione e interscambio tra diverse componenti culturali di provenienza storica e geografica eterogenea.

Il percorso di candidatura - si legge nella nota del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo - si è svolto con il coordinamento generale e il supporto tecnico-scientifico dell’Ufficio Patrimonio Mondiale Unesco del Segretariato Generale del MiBACT, che ha lavorato a stretto contatto con i promotori del progetto, la Regione Siciliana e la Fondazione Patrimonio Unesco Sicilia, i Comuni di Palermo, Cefalù e Monreale, assieme ad altri soggetti istituzionali. Con la presentazione all’Unesco prende avvio l’iter di valutazione della candidatura che, attraverso una fase di ispezioni sul campo da parte di esperti internazionali, giungerà al vaglio del Comitato del Patrimonio Mondiale per la decisione definitiva.

giovedì 30 gennaio 2014

Opera d'arte abusiva a Roma, sindaco siciliano offre "ospitalità"



"Roma lo sfratta? Ventimiglia di Sicilia lo accoglie a braccia aperte". Antonio Rini, sindaco di Ventimiglia di Sicilia, offre ospitalità, con una provocazione, alla scultura "Place de la Concorde" che dallo scorso 25 novembre occupa abusivamente un'aiuola di Roma, di fronte al Circo Massimo.

L'opera, un cubo in acciaio di 3 metri per tre, dal peso di due tonnellate, è stata realizzata da Francesco Visalli ed istallata senza alcuna autorizzazione in uno dei siti archeologici più importanti e visitati al mondo. La scultura, che richiama con forza il grande artista olandese Mondrian e il suo minimalismo geometrico, è passata inosservata agli occhi dei romani e a quelli del sindaco Ignazio Marino. Lo stesso non può dirsi del primo cittadino di Ventimiglia.

"Sposo in pieno la protesta 'dissacratoria' di un artista contemporaneo quale è Visalli - ha detto Antonio Rini -. Se l'arte e la cultura non suscitano più l'interesse delle istituzioni capitoline, e non trovano addirittura uno spazio per esprimersi, allora è giusto trovarne uno. Sono pronto ad offrirlo qui a Ventimiglia, e stavolta non abusivamente, ma dando tutte le autorizzazioni del caso. Qui l'arte esiste - ha concluso Rini - e non è ad insaputa del sindaco".


Fonte: Il Mondo

mercoledì 29 gennaio 2014

Spagna più competitiva nell’arte: riduce l’Iva sugli scambi dal 21 al 10%



La Spagna nel 2012, nel tentativo disperato di frenare il deficit pubblico, alzò l’aliquota Iva dal 18 al 21%. Adesso, dopo sei lunghi mesi di confronti, il Governo spagnolo abbassa al 10% l’Iva sulle vendite di opere d’arte.
Il Primo ministro Mariano Rajoy ha dichiarato che la riduzione dell’aliquota renderà il mercato spagnolo competitivo con gli altri Paesi europei, limitando il rischio di delocalizzazione delle vendite di opere d’arte. Questo è solo un primo passo. Infatti, il Governo spagnolo sta lavorando a una riforma fiscale che riduca anche le aliquote di altre attività culturali, per la promozione e la difesa della cultura in Spagna.

venerdì 24 gennaio 2014

4 progetti siciliani in concorso al premio "cheFare". In palio ben 100.000 euro



“cheFare” è uno strumento di ricerca sui nuovi modi di fare cultura oggi in Italia.
È uno spazio che permette ad associazioni e imprese profit e non profit di sviluppare il proprio fare, dando vita a collaborazioni diffuse e attivando network territoriali.
“cheFare” è una piattaforma che premia l’impatto sociale, segnalando e raccontando i progetti culturali ad alto grado di innovazione.
40 sono i progetti selezionati. Gli 8 più votati dal pubblico approderanno in finale. I “magnifici 8” verranno successivamente valutati da una giuria che decreterà il vincitore conferendogli un premio di 100.000 euro.
Ben 4 i progetti siciliani in concorso:

SEM SPAZI ESPRESSIVI MONUMENTALI [Scicli, RG]
Modello di sviluppo sostenibile e promozione territoriale basato sulla fruizione e gestione integrata di spazi monumentali a Scicli.

FARM REGENERATION [Favara, AG]
Piattaforma per la riqualificazione di spazi attraverso processi di arte partecipata e coinvolgimento diretto dei cittadini.

PERIFERICA [Mazara del Vallo, TP]
Festival nomade di rigenerazione urbana di Mazara del Vallo per convertire spazi vuoti in centri polifunzionali e restituirli alla città.

SALINA DOC FEST [Salina, ME]
Piattaforma e videoteca del documentario narrativo con supporto alla produzione e distribuzione.

La nuova moda è l'Art Speed Date



Prendi una capolavoro dell'arte, per esempio la Sacra Famiglia di Raffaello. Prendi il direttore di un museo che te la racconta in quindici minuti, riunisci un pubblico al quale al termine della spiegazione offri un aperitivo. Ecco realizzato l'Art Speed Date, la nuova tendenza per fruire i capolavori dell'arte inaugurata a Torino a Palazzo Madama con grandi risultati di pubblico (quindici mila persone in venti giorni). Opere di Picasso, Canova e Fontana saranno al centro dei prossimi appuntamenti, come spiega a "Si può fare" Patrizia Asproni, presidente della Fondazione Torino Musei.


Fonte: radio24.ilsole24ore