venerdì 25 gennaio 2013

Crocetta: in Sicilia vengono erogati anche 3 milioni di euro per una sola mostra. Nemmeno fosse la Gioconda!




Per una sola mostra l'Assessorato al Turismo della Regione Siciliana ha sborsato ben tre milioni di euro. Si, non ho sbagliato a scrivere, sono proprio 3 milioni di euro!
Questo è venuto fuori da alcune dichiarazioni di Rosario Crocetta nel corso di una conferenza stampa. Il Presidente della Regione ha continuato dicendo: "Vi rendete conto? Hanno portato la Gioconda in Sicilia e non me ne sono accorto? Ecco, questi sono gli sprechi e le anomalie che stiamo combattendo. E l'assessore Battiato è già al lavoro all'assessorato al Turismo per cambiare le cose".
Non ci resta che augurargli buon lavoro e augurarci che sia la volta buona affinché le cose cambino davvero per il futuro e il benessere di tutti.

In occasione di Arte Fiera Bologna arriva SetUp, Fiera dell'Arte Indipendente




"Largo ai giovani!", affermazione quasi in loop che si è rivelata spesso solo uno sterile monito da sbandierare in conferenza stampa. Ma stavolta Bologna ce la mette tutta per tirare fuori una verve intellettuale. SetUp, la prima fiera di arte indipendente, si è aperta ieri sera con una formula che cerca di fare, almeno di una parte della città, un laboratorio di nuovi talenti under 35. Il modello è quello delle fiere collaterali o "parassite" che fanno da pendant alle fiere madri, da Basilea a Miami, Londra e Torino. E che puntano sui low budget e i giovani, riscattandoli dal ruolo in cui oggi spesso sono usati di fiore all'occhiello di imprese (gallerie e non solo) che vogliono svecchiare la propria immagine.
A Bologna gli spiriti ribelli che scommettono in controtendenza, rispondono ai nomi di: Simona Gavioli, Marco Aion Mangani e Alice Zannoni (ideatori e direzione organizzativa), Antonio Arévalo, Martina Cavallarin, Valerio Dehò, Viviana Siviero ed Eugenio Viola (comitato scientifico); insieme hanno messo in piedi SetUp, sfruttando gli spazi dell'Autostazione di Bologna, con uno stile che ricorda più la Factory che il supermarket (come sottolineato anche a Exibart nell'intervista pubblicata  il 21 gennaio 2013).
E l'opening ha confermato il clima di scanzonata confusione, proposte così e così, aria molto low budget e parecchio entusiasmo, con la festa che è andata avanti fino a tardi.


Fonte: Exibart

martedì 22 gennaio 2013

A.A.A. Cercasi idee per valorizzare l'arte italiana




Un'opportunità unica nel suo genere per i cervelli creativi di tutto il Paese: vincere 1 milione di euro da investire in un'idea brillante, che riesca a creare lavoro sviluppando un ambito del grande patrimonio artistico italiano. L'impresa da oggi è possibile partecipando al concorso «Ars, arte che realizza occupazione sociale», indetto dalla Fondazione Italiana Accenture di Milano.
Da dove nasce l'idea? Quello dell'arte storica è un settore che dà al nostro Paese grossi vantaggi competitivi a livello internazionale, e che ha un elevato potenziale per la creazione di servizi economicamente sostenibili, con ampi margini di miglioramento rispetto agli attuali modelli gestionali. I dati infatti parlano di una crisi rilevante per un'ambito che avrebbe la possibilità di trainare parte della nostra economia, che segna un deludente -0,6% di valore aggiunto e un -8,7% di occupati nel triennio 2007-2010.
Cosa è richiesto ai candidati? Un compito non di poco conto. Innanzitutto avere un'idea progettuale capace di sviluppare un bene artistico di rilevanza e attrattiva mondiale. Il concorso «Ars» si prefigge di mettere in moto un processo virtuoso per ottenere a breve l'aumento dei visitatori del patrimonio artistico scelto. Il vincitore si aggiudicherà le risorse necessarie per un intervento fino a 1 milione di euro. Cibo per le menti più creative.


Fonte: Il Giornale di Brescia

mercoledì 16 gennaio 2013

Quanti borghi da restaurare in Sicilia!




Mentre le «Case a 1 euro» lanciate da Vittorio Sgarbia Salemi sono in stand by dopo il commissariamento del Comune, un altro paese del Belice, Poggioreale (Tp), ha deciso di scommettere, con un investimento stimato di 125 milioni di euro, sulla rivitalizzazione dell’antico borgo ridotto dal sisma del 1968 a fantasma urbano di una realtà ormai interrotta e interamente ricostruito più a valle. Le «Linee guida per il recupero della bellezza del paese antico», che portano la firma dell’architetto Lelio Oriano Di Zio, già autore di quelle per Salemi, sono state approvate il 22 novembre scorso e saranno presentate in occasione dell’anniversario del sisma che nella notte tra il 14 e il 15 gennaio di 45 anni fa colpì il comprensorio. Precedute da una «Carta della qualità» «in cui vengano esplicitate, spiega Di Zio, le scelte politiche di medio e lungo periodo, indirizzate a perseguire obiettivi di conservazione, recupero e rivitalizzazione anche del contesto», le linee guida indicano le modalità d’intervento (materiali compatibili, tecniche costruttive premoderne ecc.), le azioni per attrarre investimenti privati e gli strumenti per attivare e gestire la cessione e/o concessione del patrimonio. Lo strumento individua, inoltre, macrozone (a conservazione e recupero integrale, a trasformazione controllata e a parco a rudere) e indica per ogni contesto le azioni consentite, vietate e valutabili.

Tra gli altri Comuni siciliani che si segnalano per il recupero dei centri storici, ci sono, tutti su progetto della Mediterranea Engineering di Palermo, Palazzolo Acreide (Sr), sito Unesco, dove nel novembre scorso sono iniziati i lavori di riqualificazione urbana del quartiere Lenza Orologio (2,5 milioni di euro); San Piero Patti (Me), che prevede un’analoga destinazione residenziale dell’anticoquartiere Arabite (1 milione) e Sambuca di Sicilia (Ag), dove il committente, qui privato (Coretur srl, 4 milioni), intende convertire in residenze turistico-alberghiere gli immobili del quartiere Saraceno, attorno al castello di Zabuth (1050 ca). Interessante a Favara (Ag) Farm Cultural Park, ideato nel 2010 da Andrea Bartoli, notaio e collezionista d’arte, che ha scommesso sulla ristrutturazione di un quartiere di circa 10mila mq per creare un distretto culturale e turistico contemporaneo. Il progetto, che in futuro coinvolgerà anche altri rioni, presentato all’ultima Biennale di Venezia, ha già avuto la sua vetrina in istituzioni museali e fondazioni private italiane e straniere, e ha vinto il premio Federculture come miglior progetto privato sul territorio nazionale.
Infine, tra i tanti luoghi candidabili a essere riqualificati, c’è il borgo della Cunziria a Vizzini, spettacolare, e in stato di abbandono. Un’assurdità: il paese ha puntato tantissimo sulla valorizzazione dei luoghi letterari di Giovanni Verga, ma poi dimentica proprio quelli della Cavalleria Rusticana.


Fonte: Il Giornale dell'Arte

martedì 15 gennaio 2013

Il tatuaggio entra nel business dell'arte contemporanea. Collezionisti pazzi per il creativo Xoil.




Xoïl (Aka Loïc) è un tatuatore professionista che lavora nel suo "Needles Side Tattoo Studio" della cittadina francese di Thonon-les-Bains. Precursore della tecnica del Photoshop-Style ha lanciato per primo la pratica della decalcomania permanente sulla pelle ed è diventato un vero e proprio guru dell'arte dei tattoo. Con le sue "opere" i tatuaggi diventano "da collezione" e negli Usa c'è chi è disposto a pagare somme impensabili per avere il suo tocco su un braccio o sul collo. 


Fonte: affaritaliani.it