giovedì 30 gennaio 2014

Opera d'arte abusiva a Roma, sindaco siciliano offre "ospitalità"



"Roma lo sfratta? Ventimiglia di Sicilia lo accoglie a braccia aperte". Antonio Rini, sindaco di Ventimiglia di Sicilia, offre ospitalità, con una provocazione, alla scultura "Place de la Concorde" che dallo scorso 25 novembre occupa abusivamente un'aiuola di Roma, di fronte al Circo Massimo.

L'opera, un cubo in acciaio di 3 metri per tre, dal peso di due tonnellate, è stata realizzata da Francesco Visalli ed istallata senza alcuna autorizzazione in uno dei siti archeologici più importanti e visitati al mondo. La scultura, che richiama con forza il grande artista olandese Mondrian e il suo minimalismo geometrico, è passata inosservata agli occhi dei romani e a quelli del sindaco Ignazio Marino. Lo stesso non può dirsi del primo cittadino di Ventimiglia.

"Sposo in pieno la protesta 'dissacratoria' di un artista contemporaneo quale è Visalli - ha detto Antonio Rini -. Se l'arte e la cultura non suscitano più l'interesse delle istituzioni capitoline, e non trovano addirittura uno spazio per esprimersi, allora è giusto trovarne uno. Sono pronto ad offrirlo qui a Ventimiglia, e stavolta non abusivamente, ma dando tutte le autorizzazioni del caso. Qui l'arte esiste - ha concluso Rini - e non è ad insaputa del sindaco".


Fonte: Il Mondo

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