E adesso tutti potranno polemizzare a piacimento, ma L.O.V.E., il
controverso dito medio di marmo bianco che capeggia ormai da due anni in piazza
Affari a Milano, resterà in permanenza per i prossimi quarant'anni. Segnando,
inesorabilmente, la storia della città, delle giovani generazioni e di quelle
future. Nello scorso giugno la giunta del capoluogo lombardo aveva accettato la
"donazione modale" dell’opera: Cattelan avrebbe dovuto firmare il
passaggio di proprietà che attestasse l'atto di donazione al Comune e l'opera
sarebbe rimasta in permanenza. Detto, e quasi fatto. Negli scorsi giorni
l'artista ha firmato l'atto e da venerdì la scultura sarà a tutti gli effetti
patrimonio milanese.
E per l'occasione vi sarà un
secondo "opening": il dito di 11 metri sarà "festeggiato" venerdì
12 ottobre, dalle 20 a mezzanotte, con l'Assessore Boeri e lo stesso Cattelan
che saranno in piazza in una serata di liscio e ballerini, sponsorizzata da
Disaronno. Ora forse moltissimi alzeranno il dito medio, anche nel Palazzo
della Borsa, ma così va la vita: quando c'è l'amore, c'è tutto!
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