mercoledì 2 settembre 2015

FestiWall. La street art a Ragusa dal 21 al 27 settembre.




Ragusa si prepara ad entrare nel circuito internazionale delle capitali della street art grazie al Ragusa FestiWall, che animerà il capoluogo più meridionale d'Italia dal 21 al 27 settembre 2015.

La manifestazione, voluta dall'Assessorato alla Cultura del Comune di Ragusa e realizzata dalla casa di produzione Extempora e dall'associazione culturale S/Oggetti Negativi porterà nel quartiere Sud della città alcuni tra i più grandi nomi della Street Art mondiale, permettendo a cittadini e turisti di vivere per un'intera settimana una realtà di respiro internazionale, il cui esito lascerà alla cittadinanza cinque opere d'arte fruibili da tutti. Cinque artisti per cinque grandi pareti cittadine, diversi e ancora non divulgati gli sponsor della manifestazione, un programma ricchissimo che prevede oltre alla spettacolarizzazione dell'arte, con l'artista che dipinge live al cospetto del pubblico, anche eventi collaterali quali dj set, vernissages, mostre e altre sorprese.



Si tratta solo del primo passo: il Ragusa FestiWall, infatti, si proietta già dal suo esordio verso una progettualità a lungo termine, prevedendo di continuare con cadenza annuale a mappare le diverse zone della città secondo un criterio di riqualificazione - e riappropriazione - urbana attraverso l'arte pubblica.
«Lo spirito del progetto - ha dichiarato presentando il progetto l'Assessore Stefania Campo, architetto - consiste nel riqualificare delle zone più periferiche della città, magari degli esempi di edilizia minore, trasformandole in un museo a cielo aperto. La forza del FestiWall sta anche nella collaborazione attiva tra il pubblico e il privato, dal momento che i cittadini stessi, mettendo a disposizione le pareti esterne dei propri condomini "adottano" un'opera e ne diventano tutori».


Una "chiamata alle arti" che vuole presentare la street art come strumento di promozione culturale capace di contrastare la quotidiana e impercettibile "assuefazione al brutto" che la progressiva ipertrofizzazione del cemento ha portato nelle nostre città. Artisti, location e progetti saranno svelati con cadenza periodica sul sito e su Facebook.

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