Una rete di gallerie d'arte in franchising, a basso costo, con la
supervisione e la guida di Vittorio Sgarbi per rilanciare "l'arte in una
versione popolare" e avere "la possibilità in questo periodo storico
di aprire una nuova attività". Protagonisti dell'iniziativa "Artisti
e capre", oltre al noto critico d'arte, sono Michele Logiurato, amministratore
di Franchising.it e l'artista e comico Charlie Gnocchi. "Il compito di
Sgarbi sarà quello di definire di volta in volta chi è l'artista e chi la
capra, con la possibilità, ovviamente, per le capre di diventare forse qualcosa
in più. Il progetto, ambizioso e innovativo, annovera tra gli obiettivi quello
di aprire nel giro di un paio di mesi la prima galleria d'arte, sotto forma di
affiliazione commerciale appunto, grazie al sostegno di Franchising.it, portale
leader in Italia", sottolinea l'imprenditore pesarese, Michele Logiurato.
"L'arte non deve essere limitata a pochi, ma neanche espandere i
propri confini a troppi, occorre dunque riconoscere ad ognuno la quantità
d'arte di cui dispone, altrimenti si è costretti a vedere sempre gli stessi
artisti e a mortificare moltissimi giovani esordienti" spiega Sgarbi da
parte sua. E da dove iniziare a sviluppare la proposta? "Le piazze come
luogo di aggregazione si sono svuotate - la precisazione di Charlie Gnocchi - e
la gente si riversa nei centri commerciali. Qui è presente di tutto, come un
bazar, ma effettivamente non è presente l'arte. In questo contesto la mission
di 'Artisti e capre - La bottega di Sgarbi' sarà garantire all'ignara famiglia
che visita il centro, l'opportunità di trovare, oltre alle sigarette
elettroniche, all'ennesimo paio di scarpe o all'ultimissimo telefonino, anche
un piccolo angolo in cui uno o più pittori espongono le loro opere".
Visitando il sito Franchising.it ecco come viene presentata l’attività:
Il progetto si presenta come una rete di gallerie d´arte in franchising,
dove il gallerista potrà inserire nel proprio negozio tele pittoriche, opere
d´arte e opere fotografiche provenienti da artisti affermati, giovani artisti o
artisti definiti appunto “capre”, talenti mai esposti ma che con il tempo
potrebbero emergere e farsi conoscere.
La sede centrale del franchising si occuperà di selezionare gli artisti
tramite criteri ben definiti e sotto la supervisione del professor Vittorio Sgarbi.
Successivamente le opere verranno distribuite alle diverse gallerie in tutta
Italia. Il prezzo dei quadri verrà suddiviso tra artisti, galleria e diritti
(royalty).
Per iniziare questa nuova attività servono un investimento iniziale di
circa 18 mila euro ed uno spazio espositivo di 100 mq, preferibilmente nel
centro città o all´interno dei centri commerciali, nuovo fulcro di
aggregazione.
Non ci resta che aspettare l’apertura del primo punto vendita!
Fonti: ItaliachiamaItalia.it e Franchising.it
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