martedì 4 giugno 2013

Sgarbi lancia la rete di gallerie in franchising "Artisti e capre – La bottega di Sgarbi"


Una rete di gallerie d'arte in franchising, a basso costo, con la supervisione e la guida di Vittorio Sgarbi per rilanciare "l'arte in una versione popolare" e avere "la possibilità in questo periodo storico di aprire una nuova attività". Protagonisti dell'iniziativa "Artisti e capre", oltre al noto critico d'arte, sono Michele Logiurato, amministratore di Franchising.it e l'artista e comico Charlie Gnocchi. "Il compito di Sgarbi sarà quello di definire di volta in volta chi è l'artista e chi la capra, con la possibilità, ovviamente, per le capre di diventare forse qualcosa in più. Il progetto, ambizioso e innovativo, annovera tra gli obiettivi quello di aprire nel giro di un paio di mesi la prima galleria d'arte, sotto forma di affiliazione commerciale appunto, grazie al sostegno di Franchising.it, portale leader in Italia", sottolinea l'imprenditore pesarese, Michele Logiurato.
"L'arte non deve essere limitata a pochi, ma neanche espandere i propri confini a troppi, occorre dunque riconoscere ad ognuno la quantità d'arte di cui dispone, altrimenti si è costretti a vedere sempre gli stessi artisti e a mortificare moltissimi giovani esordienti" spiega Sgarbi da parte sua. E da dove iniziare a sviluppare la proposta? "Le piazze come luogo di aggregazione si sono svuotate - la precisazione di Charlie Gnocchi - e la gente si riversa nei centri commerciali. Qui è presente di tutto, come un bazar, ma effettivamente non è presente l'arte. In questo contesto la mission di 'Artisti e capre - La bottega di Sgarbi' sarà garantire all'ignara famiglia che visita il centro, l'opportunità di trovare, oltre alle sigarette elettroniche, all'ennesimo paio di scarpe o all'ultimissimo telefonino, anche un piccolo angolo in cui uno o più pittori espongono le loro opere".

Visitando il sito Franchising.it ecco come viene presentata l’attività:
Il progetto si presenta come una rete di gallerie d´arte in franchising, dove il gallerista potrà inserire nel proprio negozio tele pittoriche, opere d´arte e opere fotografiche provenienti da artisti affermati, giovani artisti o artisti definiti appunto “capre”, talenti mai esposti ma che con il tempo potrebbero emergere e farsi conoscere.
La sede centrale del franchising si occuperà di selezionare gli artisti tramite criteri ben definiti e sotto la supervisione del professor Vittorio Sgarbi. Successivamente le opere verranno distribuite alle diverse gallerie in tutta Italia. Il prezzo dei quadri verrà suddiviso tra artisti, galleria e diritti (royalty).
Per iniziare questa nuova attività servono un investimento iniziale di circa 18 mila euro ed uno spazio espositivo di 100 mq, preferibilmente nel centro città o all´interno dei centri commerciali, nuovo fulcro di aggregazione.
Non ci resta che aspettare l’apertura del primo punto vendita!



Fonti: ItaliachiamaItalia.it e Franchising.it

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